Bitchute

Avete mai pensato che YouTube potesse avere un competitor?

Ebbene, eccolo qui: Bitchute, un servizio di hosting

video peer-to-peer lanciata nel 2017 per aggirare le politiche di censura e demonetizzazione dl più celebre YouTube.

Per ovviare a queste problematiche, la piattaforma utilizza WebTorrent per la condivisione di video P2P sulla rete BitTorrent.

In questo modo, non è necessario installare alcunché e si può usufruire della visione dei video al pari di altri social del settore.

Gli utenti dovranno quindi registrarsi con nome e cognome, oppure anche rimanere anonimi, per accedere ai contenuti.

Insomma, proprio quello che fate con YouTube, ma in una modalità diversa. Inutile quindi spiegare il perché del successo di questo social.

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